il Direttivo Nazionale APPI augura
Benvenuto del direttore
Editoriale 2020
Di fronte all’attuale società in rapido cambiamento, dovuto a molteplici fattori, ReS nell’anno 2020 esce con un numero unico. È l’anno in cui si celebrano i 40 anni di attività formativa del CISERPP e 28 anni di presenza a livello nazionale e internazionale della Rivista, prima preceduta dal notiziario “Ciserpp informa”.
Lo stravolgimento sociale e organizzativo, dovuto alla pandemia Covid, ha messo in crisi non solo i singoli individui, ma l’intero sistema istituzionale in tutti i settori, richiedendone un ripensamento e un riadattamento. In questo senso, le ricerche scientifiche stanno contribuendo molto nell’individuare nuovi bisogni e risposte più adeguate all’attuale e futuro contesto individuale, sanitario, educativo e sociale. Nell’ambito della Psicomotricità, anche i contributi scientifici degli psicomotricisti di alcuni Paesi permettono alla professione di trovare, in linea con i padri storici del sapere, nuovi strumenti diagnostici e di intervento in coerenza con i bisogni dei singoli e della società attuale e futura. Questo, grazie alla formazione particolare dello psicomotricista che, tra le sue competenze, c’è l’adattabilità e creatività.
E in Italia come è la situazione? Dopo 40 anni di formazione, gli psicomotricisti ormai sono molti e sanno dimostrare sul campo la loro competenza; tuttavia la produzione scientifica ancora langue, quando questa, invece, è utile nel giustificare socialmente ed istituzionalmente l’utilità della professione. Questo, dunque, è un invito a tutti gli psicomotricisti a stare al passo con l’evoluzione scientifica tramite la formazione continua, la partecipazione attiva in attività seminariali e congressuali, la produzione di articoli e pubblicazioni nonché frequentando Master e dottorati di ricerca.L’attuale situazione critica e instabile, poi, ha indotto il Comitato organizzativo e scientifico del Congresso Mondiale di Psicomotricità, proposto dal CISERPP assieme all’OIPR, a posticipare l’evento dal 2021 al 2022 nella speranza che sia una data definitiva. Tuttavia, si è voluto mantenere un rapporto con i professionisti attraverso delle Giornate Precongressuali online: la prima, che ha visto una buona partecipazione, si è già svolta in ottobre-novembre 2020, mentre è già stata programmata una seconda Giornata per il 27 novembre 2021. Tuttavia, nuove esigenze, incertezze e grazie alla tecnologia, i rapporti di collaborazione e confronto scientifico stanno aumentando notevolmente per cui, oltre alla facilità organizzativa di webinar a distanza con psicomotricisti di altri Paesi, il CiSERPP ha l’opportunità, inserendolo nel programma Congressuale, di partecipare ad un’ulteriore Giornata precongressuale, nel maggio 2021, assieme all’ISRP di Parigi, l’Università di Murcia, Spagna, e l’Università di Sherbrooke, Canada.
Infine, i cambiamenti sociali e i nuovi mezzi digitali inducono ad utilizzare nuove, più rapide e comode forme di comunicazione del sapere. Pertanto, la nostra Rivista ReS, a numero unico per l’anno 2020, conclude la pubblicazione cartacea per passare al digitale. Di fronte a questo cambiamento e nel ricordare il 40° anniversario del CISERPP, l’abbonamento per il 2020 è offerto gratuitamente a tutti gli interessati sia in formula cartacea sia online sul sito del CISERPP. Vi troviamo qui dei contributi interessanti.
Franco Boscaini propone, anche con la descrizione di casi clinici, un approfondimento su “Il tono come indicatore di un disturbo relazionale. L’importanza di una valutazione precoce” ipotizzando una prima classificazione del disturbo nel primo anno di vita. Assai utili, anche, le riflessioni di Philippe Scialom, corredate da casi clinici, sui “Criteri di invio in psicomotricità da parte di uno psicoterapeuta. Specificità e complementarietà tra terapia psicomotoria e psicoterapia”. Poi, abbiamo delle riflessioni teorico-pratiche di Sara Moser relative a “Il bambino e l’amico immaginario. Una visione psicomotoria”. E, infine, la presentazione di due casi clinici, il primo riguardante un soggetto adulto, presentato da Francesca Sordina; e il secondo, riferito a un caso complesso di un bambino della prima infanzia, proposto da Jean-Baptiste Guillaume e Bernard Sage.
Dopo un percorso di 28 anni, con orgoglio, a partire dal 2021 ReS continua, sempre a cadenza quadrimestrale, il suo compito di divulgazione scientifica con uno strumento più snello attraverso una piattaforma online, con la speranza di una maggiore divulgazione e condivisione.
Franco Boscaini
PhD, Dottorato di ricerca presso l'Università di Jaén, Spagna
VISIONE E SCOPI
ReS è la rivista scientifica ufficiale italiana dedicata alla psicomotricità, nazionale e internazionale. Viene pubblicata ogni quattro mesi dal 1993 in formato cartaceo e approda nel 2021 online. La linea editoriale persegue scopi multidisciplinari: promuovere alti standards di studi scientifici e formazione nell'ambito della psicomotricità e della psicologia. Lo scopo è mettere a disposizione un luogo per la pubblicazione di ricerche innovative in psicomotricità rivolta a tutte le età della vita, a livello preventivo e clinico. Con questi obiettivi principali si sottolinea la necessità di considerare la psicomotricità in quanto disciplina e professione che considera l’uomo nella sua ‘globalità’ psico- corporea, strutturale e funzionale, il cui ‘vissuto’ complessivo svolge un ruolo di fondazione della vita e si pone come base dello sviluppo dell’identità, espressione delle emozioni, fondamento dei processi cognitivi, organizzatore della motricità funzionale e relazionale e regolatore primario di ogni comportamento individuale e sociale. La Psicomotricità è, allora, la scienza relativa alla comprensione dell’uomo, nel suo rapporto – vissuto, agito e parlato – con se stesso e l’ambiente” (Boscaini, 2013, p. 43) tanto in situazione di normalità che di disagio comunque espresso sul piano corporeo tonico e/o motorio e, di conseguenza, comportamentale. E’ una scienza, quindi, che riguarda ciascun individuo.
Per questo, essa si fonda su tutte quelle discipline che concorrono alla conoscenza dell’uomo in quanto unità mente-corpo: mediche, psicologiche, sociali e tecnologiche. In particolare, essa riconosce il ruolo centrale del “vissuto psico-corporeo” come costitutivo della personalità (Ajuriaguerra & Soubiran, 1959). In sintesi, la Psicomotricità “fonda il suo statuto epistemologico sull’interazione dinamica tra due processi, biologici e psicosociali, che non considera mai isolatamente.” (Boscaini, 2020).
Riferendosi costantemente ai contributi di autori fondamentali che hanno dato avvio e favorito lo sviluppo di tale disciplina (Ajuriaguerra 1971, 1962; Bergès, 2005, 1974; Dupré 1925; Soubiran, 1971; Wallon, 1956, 1925), essa cerca di integrare gli apporti di tutte le teorie neuropsicologiche, psicologiche e psicodinamiche sul corpo in vista di poter sempre meglio comprendere e rispondere ai bisogni, sempre in cambiamento, del singolo individuo e della società.
IL COMITATO SCIENTIFICO
Flavio Boscaini
Dirigente medico presso UOC Neuropsichiatria Infantile - AOUI Verona
PhD Scienze Ingegneria Medicina,
Imaging Multimodale in Biomedicina.
(Italia)
Arturo Diaz
Professore ordinario università di Murcia
Direttore del Master Internazionale di Psicomotricità
Delegato OIPR
(Spagna)
Dina Giacomazzi
Psicologa e psicomotricista
Docente Ciserpp e MiP-R
(Italia)
Juan Mila
Direttore Corso di Laurea in Psicomotricità. Specializzazione in abilità Geronto-psicomotorie
Facoltà di Medicina - Università della Repubblica
Delegato OIPR
(Uruguay)
Silvia Cattafesta
Psicomotricista - MiP-R
Dottoranda New University Lubjana
Presidente Nazionale APPI e CoNAPP
Delegato Italia EFP con mandato di Vice Presidenza
Coordinatrice formazione continua Ciserpp
(Italia)
Bernardo Dalla Bernardina
Direttore Scientifico CREP
Centro Ricerca per le Epilessie in età pediatrica
(Italia)
Laris Gaiser
Professore, membro dell’ITSTIME presso l’Università Cattolica di Milano e Senior Fellow al centro studi GLOBIS dell’Università della Georgia (USA)
Membro del consiglio di presidenza dell’Unione Paneuropea Internazionale a Strasburgo.
(Slovenia)
Gemma Gebrayel Matta
Psicomotricista, Direttrice dell’istituto di Psicomotricità, Università Saint-Joseph Beirut, Delegata OIPR (Libano)
Rui Martins
Vicepresidente Facoltà di Motricità Umana ULisboa
Coordinatore del Master in
Riabilitazione Psicomotoria presso FMH
Coordinatore del Comitato di Coordinamento Licenze e Master in Management dello Sport
(Portogallo)
Alexandrine Saint-Cast
Psicomotricista - PhD
Coordinatrice Master Internazionale di Psicomotricità - Referente formazione continua ISRP
(Francia)
Gerardo Restrepo
PhD, prof. In neuroppsicologia
dello sviluppo e dell’apprendimento
Facoltà di Educazione dell’Università di Sherbrooke (Canada)
Nicola Smania
Professore ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa presso il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona e Direttore del Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria Cognitiva
(Italia)